<img src="https://cdn.pixabay.com/photo/2016/11/13/16/05/hospice-1821429_1280.jpg" alt="https://cdn.pixabay.com/photo/2016/11/13/16/05/hospice-1821429_1280.jpg" /> 

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Riprendendo il discorso primario, sono arrivato da mio padre, mi ha riconosciuto quasi subito, fatto di non poco conto perché spesso devo provare a identificarmi per un buon numero di secondi prima che pronunci il mio nome, ma c'era un motivo ben preciso, perché immediatamente una richiesta, velocissima, nel suo dialetto, che vi traduco correttamente...

"Devo andare a cagare, mi porti in bagno?"

Apparentemente è una richiesta normale, in pratica è un casino, perché portare mio padre in bagno è un macello, non ho ancora ben capito come faccia ad andare di corpo negli ultimi tempi, pannolone non penso, la sedia speciale deve arrivare, per cui quella frase era quasi impossibile da soddisfare, dico quasi perché fino a non molto tempo fa andava, con grandi difficoltà, in bagno non autonomamente ma con una moderata assistenza, ora come ora le grandi difficoltà si sono trasformate in difficoltà quasi insormontabili, ma non potevo non prestare attenzione a quello che mi avevo chiesto, per cui mi armai dei migliori propositivi e lo feci alzare dal divano, per appoggiarlo sul deambulatore, che viene fatto strisciare in seguito lentamente verso la destinazione prefissata, in questo specifico caso, appunto, il bagno...

Chiamarlo bagno è fargli quasi un complimento, perché non ricordo bene per quali motivi ma la sua larghezza è stata appositamente ridotta a circa un metro, è stretto, un mezzo budello, assistere una persona con questo scenario è estremamente problematico, in ogni caso alla porta del bagno l'avevo portato, adesso veniva il bello, farlo arrivare al water, perché dovevo fargli superare, giusto per non farsi mancare nulla, un piccolo scalino di 10 centimetri scarsi, per poi assecondare i suoi movimenti fino al tantissimo sospirato accessorio del bagno, ma c'erano circa altri 2 metri da fargli avanzare, camminare per lui è quasi impossibile, le gambe non reggono più, cedono quasi subito, al peso fortunatamente non troppo elevato da in ogni caso saremo, a occhio e croce, intorno ai 65 kg vestito...

Lo sforzo per tenerlo su, quasi a peso morto, era immenso, tutto la mia energia faceva una tremenda fatica a bastare, la schiena lanciava fitte di puro dolore, che arrivavano dritto al cervello, e notare che, con qualche kg di grasso, io peso 90 g scarsi, di cui una buona parte, detratto un qualcosa di lardo in qua e in là, sono muscoli, pure allenati perché 30 ore minimo a settimana di pulizie varie non me li togli nessuno, ma reggere mio padre è stata un'impresa costantemente in pericolo di insuccesso, non la vedevo bene per niente, perché lui faceva il possibile per andare avanti, ma era durissima farlo arrivare a quel cazzo di water, nonostante ci fossero ben 3 maniglioni ai quali aggrapparsi lungo il tragitto di percorrenza, che appariva come un autentico miraggio...

Continua...

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